Il 14 ottobre p.v. alle ore 11 con un evento in diretta streaming sarà presentato il report “Le mappe della povertà educativa in Toscana”, elaborato dall’Osservatorio #conibambini, promosso da Con i Bambini e Openpolis, nell’ambito del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile.

L’iniziativa è organizzata da Acri, dalla Consulta Regionale delle Fondazioni di Origine Bancaria della Toscana, della quale fa parte anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, e dall’Impresa Sociale Con i Bambini.

 

Nel corso dell’evento on line, moderato dalla giornalista Paola Scarsi, interverranno: Giorgio Righetti, Direttore Generale di Acri, Carlo Rossi, nella duplice veste di Presidente Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Coordinatore della Consulta delle FOB Toscane e Marco Rossi-Doria, Presidente “Con i Bambini” Impresa Sociale; sarà presente Serena Spinelli, Assessore alle politiche sociali, edilizia residenziale e cooperazione internazionale della Regione Toscana.

Il report, illustrato da Vincenzo Smaldore, Direttore Editoriale di OpenPolis, andrà a analizzare vari aspetti legati alla povertà educativa della nostra regione: edilizia scolastica, trasporti, connessione internet, fino ad arrivare ai servizi per l’infanzia.

All’iniziativa parteciperà anche la Fondazione CRV, con la testimonianza di Cinzia DeFelice, dell’Associazione Carte Blanche, referente per il progetto del nostro territorioSogni e Bisogni”, attivato nell’ambito del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile.

L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina FaceBook della FONDAZIONE MPS.

SOGNI E BISOGNI:

Sogni e Bisogni, vincitore del Bando Adolescenza di Con i bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, promosso da ACRI e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, con Carte Blanche responsabile della progettazione e capofila di una rete di 31 partner, ha come obiettivi generali: contrastare le cause della dispersione scolastica; ovviare alle limitazioni dell’isolamento geografico di un territorio morfologicamente dispersivo; puntare al rafforzamento dei talenti e delle potenzialità dei giovani; responsabilizzare la comunità educante affinché non escluda il “debole”, ma lo integri; sensibilizzare al riappropriarsi dello spazio pubblico quale bene comune per far crescere la dimensione sociale della comunità

INVITO E PROGRAMMA: