Si è concluso da pochi giorni il convegno “Velathri Volaterrae. La città etrusca e il municipio romano“, un’occasione veramente proficua di aggiornamento delle scoperte e degli studi sulla storia di Volterra.

L’incontro scientifico ha permesso di presentare approfondimenti e significative novità relative ai momenti cruciali dello sviluppo della città antica: dalle campagne di scavo più recenti che hanno delineato con ancora maggiore dettaglio le fasi della formazione e dell’organizzazione dell’insediamento tra l’età del Bronzo e l’Orientalizzante, argomento della prima sessione di lavoro, alle nuove ricerche che hanno gettato luce su aspetti finora meno conosciuti della cultura della città etrusca di epoca ellenistica, tra i quali le produzioni artigianali, la monetazione, l’epigrafia, temi trattati nella seconda sessione del convegno.

Seguendo il filo ininterrotto della continuità storica, nella terza e ultima sessione di lavoro sono state illustrate le ultime novità inerenti agli studi sulla Volterra di età romana, relative principalmente ai grandi edifici pubblici urbani, il teatro, l’anfiteatro e le terme, fino a tracciare la fisionomia della città agli esordi del Medioevo.

Il Comitato Scientifico del Convegno ringrazia i relatori e gli intervenuti tutti per l’ottima riuscita.

Un ringraziamento particolare è rivolto alla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra per aver accolto e sostenuto l’iniziativa e grazie al cui contributo fondamentale l’evento si è svolto in maniera impeccabile.    

Il Comitato Scientifico del Convegno