Un sistema di telemetrie con centrale di monitoraggio per l’Auxilium Vitae
- 02/12/2021
- Pubblicato da: Fondazione CRV
- Categoria: News, Progetti Finanziati, Sanità,

Grazie alla Fondazione CRV si è completato il nuovo allestimento del
reparto di riabilitazione cardio-circolatoria
Buone notizie sul fronte sanitario volterrano, dopo mesi difficili di gestione pandemica, a breve sarà potenziato il comparto cardio-respiratorio dell’Auxilium Vitae, portando a compimento il progetto su cui da diversi mesi lo stesso centro di riabilitazione ha investito insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.
Il dott. Alfonso Stella, amministratore unico di Auxilium Vitae, spiega l’importanza del raggiungimento di un simile traguardo illustrando il funzionamento dei vari settori del centro: “ L’attività di riabilitazione cardiorespiratoria è svolta su due distinte strutture. La prima, quella definita Centro di svezzamento, è una struttura di riabilitazione ad alta intensità assistenziale assimilabile a quei reparti che negli ospedali per acuti vengono definiti di terapia intensiva/sub-intensiva. È infatti dotata di specifiche apparecchiature e strumenti per il monitoraggio dei pazienti e di personale altamente qualificato. Per intendersi, in questo reparto è presente la cabina per il monitoraggio continuo dei pazienti da parte del personale infermieristico e medico. L’altro reparto, detto di Riabilitazione cardio-respiratoria, è una struttura dove viene effettuata una riabilitazione a minore intensità assistenziale rispetto al Centro di svezzamento. L’investimento programmato in Auxilium Vitae, in collaborazione con la Fondazione Volterra Ricerche – continua Stella – è finalizzato a dotare anche quest’ultimo reparto di quelle attrezzature che nel Centro di svezzamento consentono la presa in carico di pazienti a maggiore intensità assistenziale. In particolare si è recentemente dotato il reparto di un ergospirometro e di un ecocardiotomografo. Il completamento prevede l’allestimento di un sistema di telemetrie con centrale di monitoraggio che si attesta su cinque posti letto di riabilitazione cardio-respiratoria sul quale è stato indirizzato il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, che ringrazio insieme al suo presidente Roberto Pepi. Questo progetto permette di migliorare la capacità nella continuità assistenziale delle sopra citate strutture di Auxilium Vitae e contestualmente consentirà una più veloce presa in carico di pazienti provenienti principalmente dalle rianimazioni dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana e Senese in lista di attesa per il Centro di svezzamento. Inoltre – conclude Stella – con le necessarie condivisioni e relative distinte attribuzioni organizzative, tale asset ha le potenzialità per supportare e agevolare la gestione di pazienti a più alta complessità e intensità assistenziale post-operatoria ricoverati all’interno delle strutture del Presidio Ospedaliero di Volterra”.
E allora è arrivato il momento di focalizzarsi su una visione globale della sanità volterrana, e considerare le varie strutture di cui è composta, Ospedale Civile Santa Maria Maddalena, Auxilium Vitae, Inail e Rems come un unicum.
“Si continua a parlare in generale dell’ospedale di Volterra dei suoi numeri e dei posti letto, ma ciò è riduttivo perché si perde di vista la realtà della sanità volterrana di cui una componente, quella centrale, è sicuramente l’ospedale civile, – spiega Roberto Pepi presidente della Fondazione CRV – ma hanno dignità ed elevata importanza anche le altre strutture ad esso legate, come appunto Auxilium Vitae, Inail e Rems. Anzi, la loro crescita, come la sicurezza e il loro sviluppo sono garantiti proprio dalla presenza dell’ospedale. Auxilium inoltre svolge una funzione sussidiaria all’attività dell’ospedale e viceversa, perché anche lo stesso presidio volterrano può avere bisogno di Auxilium”.
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