L’ambiente riveste un ruolo primario sia per lo sviluppo che per la crescita di qualsiasi collettività; proprio per questo la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, attraverso la Sua Commissione Agricoltura, sulla scia delle linee guida dettate dal “Protocollo di Milano sull’alimentazione e la nutrizione” e da ACRI “Ass. di Fondazioni e di Casse di Risparmio SpA”, ha dato avvio, a partire dall’anno scolastico 2015/2016, ad una campagna di sensibilizzazione nelle Scuole Primarie incentrata sull’Educazione Alimentare e Ambientale.

Nel 2018 partirà il Progetto Triennale “ To eat or not to eat”, grazie al quale, attraverso la conoscenza della ricchezza ambientale del nostro territorio, si uniranno quattro importanti percorsi: educativo alimentare, sociale, ambientale e espressivo linguistico (lezioni con madrelingua inglese).

L’ENDOT-olio

La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra ha inoltre iniziato un percorso finalizzato ad incentivare gli investimenti nel settore agro alimentare, nella valorizzazione e nella salvaguardia  del patrimonio  paesaggistico, partendo dall’olivicoltura e dal recupero delle cultivar olearie in estinzione del territorio volterrano.

Ognuno di noi è consapevole che l’olio extravergine di oliva è uno degli alimenti più importanti della nostra dieta mediterranea, però non tutti sanno che, oltre ad essere buono, risulta avere poteri nutraceutici e aiuta a mantenere in buono stato il sistema cardiocircolatorio; queste qualità emergono in maniera più accentuata nell’olio extravergine di oliva proveniente dal territorio volterrano perché molto ricco di polifenoli.

Sabato 9 aprile 2016 si è svolto il primo focus sugli effetti benefici dell’olio extravergine di oliva sulla parete dei vasi sanguigni e sull’importanza di questo alimento nella dieta mediterranea, programmato dalla Fondazione CRV presso il proprio Centro Studi. L’evento multidisciplinare ha avuto come relatori diverse figure professionali: esperti di nutraceutica, medici, farmacologi, tecnici oleari, produttori, frantoiani, chef. Si è parlato degli effetti benefici che l’olio extravergine di oliva ha sul nostro apparato vascolare, centrando l’attenzione sulle caratteristiche che contraddistinguono un prodotto di qualità e sul piacere che si ricava dal suo uso in cucina con la scelta dei giusti abbinamenti.

Proprio durante l’organizzazione di questo convegno, grazie all’idea di due relatori, il dott. Marcello Bernardini e il Dott. Massimo Santella, è nato “L’ENDOT-olio”, termine creato dall’unione di due parole: ENDOTELIO e OLIO, questo perché l’olio extravergine di oliva di Volterra, con i propri polifenoli, apporta vantaggi alla funzione dell’endotelio, ovvero quella sottile barriera costituita da cellule appiattite che riveste l’interno dei vasi sanguigni, linfatici e del cuore. Mantenere l’endotelio in piena efficienza è molto importante per prevenire varie patologie quali l’aterosclerosi e l’ipertensione, diminuendo così il rischio cardiovascolare; l’olio extravergine di oliva agisce inoltre sulle  dislipidemie, sul diabete, contribuendo ad abbassare i valori glicemici,  e sul  danno da ischemia – riperfusione.

Da qui il marchio “L’ENDOT-olio registrato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra attraverso la diffusione dell’ENDOT-olio si prefigge come fine ultimo istruire il consumatore a riconoscere e a prediligere un prodotto di qualità, che non solo è buono ma anche e soprattutto salutare, senza contare che dalla comprensione e dallo sviluppo di conoscenze volte a salvaguardare l’ambiente che ci circonda, sia in termini economici che sociali, ne deriva il benessere e la salute delle generazioni presenti e future.

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