Volterra 26 maggio 2015 ore 17:00 – Centro Studi Santa Maria Maddalena

Ai nastri di partenza il progetto “STRAORDINARIAMENTE INSIEME”, realizzato dalla Società della Salute Alta Val di Cecina Asl5, in collaborazione con l’Associazione Mondo Nuovo Onlus di Volterra a seguito della partecipazione al bando promosso dalla FONDAZIONE TENDER TO NAVE ITALIA ONLUS di Genova, costituita nell’anno 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano, sostenuta da 33 Fondazioni di origine bancaria con il coordinamento e il patrocinio dell’Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio SpA).

La realizzazione del progetto si è resa possibile grazie all’interessamento e cofinanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, che si è impegnata a promuovere la mission della Fondazione Tender To Nave Italia presso la Società della Salute Alta Val di Cecina Asl 5 e l’Associazione Mondo Nuovo, affinché i predetti enti collaborassero per la predisposizione di un progetto rivolto ai disabili del territorio.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra sempre attenta alle necessità e ai bisogni dei cittadini “spiega il Presidente Augusto Mugellini” con la realizzazione di questo particolare progetto conferma la vicinanza alle istituzioni che si occupano della salute di tutti i cittadini del proprio territorio.

Il progetto intende far partecipare un gruppo di 13 giovani affetti da disabilità, seguiti dai servizi dell’Azienda Usl5 Pisa, accompagnati da 6 operatori e da 2 familiari, alla missione in mare proposta da “Nave Italia”, con l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita, attraverso la promozione della cultura del mare e della navigazione. L’esperienza di navigazione è senz’altro una sfida pratica, inconsueta e straordinaria, in grado di convogliare e catalizzare energie individuali e di gruppo inaspettate che potranno quindi rafforzare e consolidare in maniera significativa l’autostima personale, l’autonomia e la consapevolezza delle persone svantaggiate. Tra l’altro l’esperienza rappresenta per i soggetti beneficiari un ulteriore e più importante rafforzamento di percorsi di inclusione sociale e di terapia già intrapresi con altri percorsi precedenti.

Queste le fasi significative previste. Una fase di preparazione del gruppo dei futuri “marinai” con durata di 3 mesi, realizzata prima dell’imbarco, che si è conclusa nel mese di maggio con una giornata dedicata alla reciproca conoscenza di tutto l’equipaggio. Dal 9 al 13 giugno è prevista la navigazione in mare, con partenza da Livorno e arrivo a La Spezia. La navigazione avverrà a bordo di Nave Italia, un brigantino armato a goletta che è il più grande brigantino a vela del mondo.

E’ stato costruito nel 1993, rispettando fedelmente la struttura di una nave del XIX secolo. E’ lungo 61 metri e largo 9,20, ha una superficie velica di 1.300 mq. Ed è in grado di alloggiare 24 ospiti, oltre l’equipaggio.

Condivisione, collaborazione e cooperazione sono le parole chiave della vita a bordo che dovranno trovare una ferma collocazione anche nella vita quotidiana, una volta terminata l’esperienza. Al rientro a terra, la sfida educativa dovrà valutare se l’attività di “Nave Italia” è stata capace di incidere sullo sviluppo della persona, nell’integrazione degli apprendimenti della persona nella sua vita quotidiana e nell’impiego della persona in progetti futuri affinché possa mettere in pratica le competenze apprese. Fondamentale sarà la diffusione e la valorizzazione dei risultati, nonché fornire informazioni ai futuri potenziali realizzatori di progetti.

Grande entusiasmo e aspettativa dei partecipanti, in attesa della partenza.