“PAESAGGI CONDIVISI” Valorizzazione del verde e rilancio dell’economia per tutta la Valdicecina
- 24/05/2022
- Pubblicato da: Fondazione CRV
- Categoria: Bandi Erogativi e Assegnazioni,

Con oltre 75.000 mila euro destinati a tutto il territorio della Valdicecina, la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra dimostra una grande attenzione e sensibilità verso uno dei temi più importanti e attuali: la valorizzazione del verde, dell’ambiente e il decoro urbano.
“Grande è la soddisfazione per il successo del nostro progetto PAESAGGI CONDIVISI, che ha trovato consensi e riscontrato un’ampia accoglienza da parte delle amministrazioni comunali della Valdicecina, dalla residenza sanitaria Santa Chiara e dall’Azienda Usl – afferma Roberto Pepi presidente della Fondazione CRV – è la prima volta che promuoviamo questo settore d’intervento, e vorremmo proseguire, magari allargando il raggio d’azione ad altri territori. La strada per l’innovazione è aperta, e abbiamo intenzione di continuare a dedicarci, in sperimentazione, a progetti simili, che rispondano alle esigenze e ai bisogni della contemporaneità. La risposta è stata forte, segno che la tematica scelta è di comune interesse, molto sentita in questo momento: la cura dell’ambiente”.
Tanti i comuni e le frazioni coinvolti in questo progetto innovativo: Monteverdi Marittimo, Canneto, Montecatini Val di Cecina, Ponteginori, Castelnuovo Val di Cecina, Pomarance e Larderello, oltre al comune di Volterra -che si occuperà della riqualificazione della Piazza Inghirami e del verde pubblico di Villamagna – l’azienda Santa Chiara, impegnata nella realizzazione di un parco della memoria e della socialità, e l’Usl Toscana Nord Ovest che riqualificherà il verde degli spazi e dei percorsi interni dell’Ospedale Santa Maria Maddalena.
“Tengo a precisare che non è un’iniziativa sterile, autoreferenziale e fine a se stessa, bensì sarà generatrice di effetti benefici diffusi per tutto il territorio – sottolinea Pepi – uno stimolo per la creazione di attività lavorative che coinvolgeranno ditte, professionisti, acquisti di beni e materiali. Ed è proprio questa la funzione della Fondazione: essere di stimolo per l’economia. Noi, infatti, erogheremo una parte della spesa prevista, il resto spetterà ai soggetti interessati – conclude il presidente – ribadisco che il nostro ruolo non è di mero assistenzialismo, con il rischio di disperdere risorse, ma essere di spinta e sostegno allo sviluppo socio- economico della Valdicecina”.