Mostra Alabastri a Volterra. Scultura di Luce
- 24/04/2008
- Pubblicato da: Fondazione CRV
- Categoria: Arte e Cultura, Progetti Propri,

Volterra ormai dal 2005 si è caratterizzata per le realizzazione di grandi eventi espositivi, che mettono in risalto aspetti importanti della città, dal punto di vista artistico e culturale.
Così si è passati dalla valorizzazione del Medio Evo nella città e nella diocesi, con la Mostra “Volterra d’oro e di pietra”, alla ricerca delle radici etrusche urbane e del territorio, con la riuscitissima esposizione “Gli Etruschi di Volterra”.
Punto comune dei due eventi era il collegamento con ricorrenze importanti volterrane, come il centenario della creazione della Pinacoteca civica o il trentennale della scomparsa di Enrico Fiumi.
Comune era, anche, il modo di gestire e sviluppare l’evento dal punto di vista organizzativo e scientifico. Ecco così la creazione di appositi Comitati, con la partecipazione diretta e costante di enti pubblici e privati, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Amministrazione Comunale in primis, ma anche Consorzio Turistico, Cassa di Risparmio di Volterra SPA, Provincia di Pisa, Regione Toscana, Diocesi di Volterra, oltre ad associazioni importanti cittadine, quali la Pro Volterra e l’Accademia dei Sepolti. Tutto realizzato con il fondamentale contributo scientifico della Soprintendenza per i beni APPSAE di Pisa e Livorno e della Soprintendenza dei Beni Archeologici della Toscana.
Altro fattore decisivo e suggestivo: le esposizioni erano realizzate nella splendida cornice del Palazzo dei Priori, un valore aggiunto che rafforzava e accresceva la rilevanza degli eventi.
Le due iniziative: un successo sempre più evidente e strepitoso.
Sulla stessa linea si pone l’evento che partirà nella primavera 2008.
L’obiettivo è di far conoscere e valorizzare la pietra tipica della città: l’alabastro.
Anche in questo caso forte è la connessione con l’anima e la tradizione volterrana, anche in questo evento l’onore della gestione è affidato ad un Comitato composto da Comune di Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e Consorzio Turistico, con l’appoggio della Cassa di Risparmio SPA.
Dal punto di artistico saranno esposti oggetti nati dalla maestria degli alabastrai cittadini nel periodo fra il 1700 ed i primi anni del Novecento.
Anche in questo caso è stato essenziale ricercare la collaborazione e l’intervento diretto delle famiglie volterrane proprietarie di preziose e mirabili collezioni.
Compito non facile, ma che ha trovato per lo più voglia di partecipare e contribuire allo sperato successo della mostra, chiamata “Alabastri a Volterra. Scultura di Luce”.
Ma sarebbe riduttivo pensare di progettare e creare intorno alla pietra volterrana esclusivamente una pur preziosa esposizione di opere d’arte.
L’obiettivo è più ambizioso e si pone lo scopo di un rilancio dell’alabastro come attenzione e come attività produttiva.
Compito non facile che, per riuscire, deve trovare la collaborazione e la partecipazione di tutti: dei lavoratori del settore, di chi opera nella sfera commerciale e soprattutto di chi si occupa della formazione, ed in particolare il nostro Istituto d’Arte, unico ad avere una specializzazione alabastrina.
Obiettivo ambizioso, ma realistico e realizzabile. Se riusciremo, sarà solo grazie ad un’unione d’intenti, d’interessi, ma soprattutto perché prevarrà l’amore e il senso d’appartenenza alla realtà cittadina