Nel novembre 2014 il Duomo di Cecina è stato chiuso per il verificarsi di due distacchi di materiale. Il primo, all’interno, dal controsoffitto in gesso, per il quale si è proceduto al restauro ad inizio anno 2015; il secondo dalla facciata esterna, dalla quale caddero dei pezzi di pietra dei fregi ornamentali. In questi mesi l’accesso dei fedeli è stato possibile grazie ad una tettoia provvisoria che proteggeva l’ingresso dal portone principale.

Fondamentale, per rendere possibile l’intervento di manutenzione straordinaria e restauro del Duomo di Cecina (unitamente ai fondi CEI 8 per Mille), è stato il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra che consentirà di restituire alla principale chiesa cittadina la piena funzionalità. Inoltre, per sostenere i lavori di restauro, sono stati mobilitati i fedeli che hanno contribuito generosamente; importante è stata anche la collaborazione dell’Amministrazione Comunale.

I lavori, seguiti dalla Soprintendenza di Pisa, dovrebbero protrarsi per alcune settimane e riguardare, oltre al consolidamento della facciata principale, anche la ripresa di parti dell’esterno compromesse dalla risalita di umidità dal terreno. Il Duomo fu consacrato nel 1855 ed ha avuto vari rimaneggiamenti sia ornamentali che strutturali, per rispondere alle esigenze di una popolazione in continua espansione: i lavori più consistenti furono eseguiti tra il 1911 ed il 1915 dal parroco Angelo Gennai, che arricchì la facciata, vi collocò la grande statua marmorea di San Giuseppe e fece decorare l’abside dal pittore fiorentino Gino Barbieri. Nel 1983, di fronte all’ulteriore espansione urbanistica di Cecina, il vescovo di Volterra Mons. Roberto Carniello, insignì la Chiesa dei Santi Giuseppe e Leopoldo, del titolo di Duomo.

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