L’Anfiteatro Romano di Volterra – avvio dei lavori di scavo e messa in sicurezza
- 01/03/2019
- Pubblicato da: Fondazione CRV
- Categoria: Arte e Cultura, News, Progetti Finanziati,

La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra ha deliberato la concessione di un contributo di euro 250.000 (duecentocinquantamila) a disposizione della Soprintendenza A.B.A.P. di Pisa e Livorno, finalizzato a finanziare un primo lotto di lavori di predisposizione cantiere, scavo e messa in sicurezza dell’Anfiteatro Romano a Volterra.
La straordinaria scoperta, alla fine di luglio 2015, delle vestigia dell’anfiteatro romano di Volterra, ha suscitato da subito un vasto clamore internazionale per la rilevanza di un monumento di grandi dimensioni di cui si era perso completamente le tracce, rimanendo ignoto sin ai giorni nostri, pur in una città, Volterra, che sin dal Settecento è stata al centro della ricerca archeologica italiana per le sue origini etrusche. Da subito, grazie ad un finanziamento della Fondazione e della Cassa di Risparmio di Volterra, si è proceduto all’esecuzione di un primo ampio saggio di accertamento che ha confermato la prima ipotesi emersa subito dopo la scoperta: si trattava proprio dei resti di un importante edificio di spettacolo del quale si era completamente perduta memoria, strutturato su tre ordini, interrato a notevole profondità. L’arena dovrebbe trovarsi, nel punto di minor interro, ad una profondità non inferiore ai 6 m. dal piano di campagna e, nel punto di maggior interro, addirittura a 11 m. circa.
Nel corso del 2017 è stato definito un progetto integrato di scavo, restauro e valorizzazione, passo fondamentale per dare il via alle operazioni necessarie per riportare in luce questa straordinaria eredità del passato, che è stata considerata a buon diritto una delle dieci scoperte archeologiche più importanti del mondo nel 2015.
L’importanza del monumento valica decisamente i confini del territorio per assumere una dimensione internazionale e – insieme al teatro di Vallebona scavato negli anni ’50 da Enrico Fiumi – permette di collocare Volterra in una nuova dimensione di città romana, il cui pieno valore appare ancora in gran parte da apprezzare.
Visto anche il concreto interessamento dell’Amministrazione Comunale nell’acquisire i terreni dove insiste il ritrovamento, la rilevanza della scoperta e l’impatto positivo sul tessuto economico, sociale e culturale della città di Volterra e del suo territorio che potrà avere il recupero in tempi rapidi dell’intera struttura, la Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra ha nei giorni scorsi deliberato di assumere una iniziativa finalizzata alla immediata apertura di un cantiere di lavoro.
Valutato che solo con un risultato concreto e visibile si possa dare avvio ad un circolo virtuoso che porti sulla scoperta l’attenzione che merita anche per attirare nuovi finanziatori, la Fondazione ha deliberato la concessione di un contributo di euro 250.000 (duecentocinquantamila) a disposizione della Soprintendenza A.B.A.P. di Pisa e Livorno, finalizzato a finanziare un primo lotto di lavori di predisposizione cantiere, scavo e messa in sicurezza dell’Anfiteatro Romano a Volterra.
La Fondazione ritiene inoltre che con l’avvio dei lavori si possa creare un interesse diffuso che possa portare anche alla creazione di iniziative collaterali che, sfruttando anche le possibilità previste dalla normativa “art bonus”, consentano di far confluire sull’iniziativa anche risorse di soggetti esterni, sia pubblici che privati, al fine del finanziamento dei successivi lotti di lavori.