Erasmus + “Green Skills for Social Agriculture”
- 10/02/2017
- Pubblicato da: Fondazione CRV
- Categoria: Centro Congressi,

Il convegno di venerdì 10 febbraio 2017, organizzato presso il Centro Studi Santa Maria Maddalena gentilmente concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, ha aperto ufficialmente il progetto Erasmus+ “Green Skills for Social Agriculture” dell’’I.T.C.G. “F. Niccolini” di Volterra.
Il seminario, coordinato dal Prof. Alessandro Salvini che ha introdotto gli interventi dei relatori, ha rappresentato un preciso momento di disseminazione delle attività svolte nell’ambito del progetto europeo Erasmus+.
I saluti del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Ing. Augusto Mugellini, del Vicesindaco del Comune di Volterra, Riccardo Fedeli, da anni attori protagonisti insieme al “Niccolini” in progetti innovativi e proiettati verso il futuro, e del Dirigente dall’Istituto superiore volterrano, Prof.ssa Ester Balducci, sono serviti a chiarire come Volterra e i diversi attori istituzionali siano impegnati nella costruzione di un futuro europeo per le nuove generazioni, grazie anche a progetti innovativi come l’Erasmus.
L’I.T.C.G. “F. Niccolini”, da anni inserito nei numerosi progetti europei, continua il suo itinerario di europeizzazione per i suoi studenti con il progetto Erasmus + che, in questa nuova edizione, vede l’istituto volterrano coprotagonista insieme a Spagna, Ungheria, Romania, Bulgaria e Grecia.
Con “Green Skills for Social Agriculture” si cercherà di sviluppare, sia per studenti che per docenti, un percorso di istruzione e formazione finalizzato alla conoscenza, all’approfondimento e alla promozione/valorizzazione, in ambito europeo, di uno specifico prodotto agroalimentare locale del territorio di riferimento dei singoli istituti scolastici.
L’I.T.C.G. “F.Niccolini” ha proposto l’oliva e, nell’autunno 2016 appena trascorso, sono state realizzate fasi di studio e conoscenza di questo importantissimo prodotto della nostra tradizione.
I ragazzi delle classi coinvolte hanno avuto modo di rapportarsi con chi, da anni, produce olio. Fondamentale è stato, e sarà anche per le fasi successive, il contatto con uno stakeholder locale per illustrare ai giovani studenti tutto quello che c’è da sapere non solo sull’olivo e sull’olio, ma anche su tutti i processi e le azioni di un’azienda inserita nel mercato agroalimentare e enogastronomico, realizzando così quella sintesi tra scuola e lavoro diventata obbligatoria per tutti gli istituti scolastici superiori.
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